“La Bibbia a scuola: il testo e l’ermeneutica della vita nell’IRC”
Dopo il meritato riposo è tempo di ricominciare. L’Ufficio scuola e l’Ufficio Insegnamento della Religione Cattolica della nostra Diocesi ha programmato un momento formativo nei giorni 06 e 07 settembre prossimi, per mettere al centro del nostro confronto e della nostra azione didattica una tematica molto importante: “La Bibbia a scuola: il testo e l’ermeneutica della vita nell’IRC“.
Un focus che interroga chi si trova a dover declinare nelle proprie classi la Sacra Scrittura all’interno di una cultura occidentale che in tante sue espressioni si è ispirata ad essa.
Sotto il coordinamento di don Alessandro Saponaro, rifletteremo, con il contributo di esperti qualificati, sulla necessità di far conoscere e trasmettere i contenuti del testo Sacro.
I lavori si si apriranno con una relazione sul tema: “Il concetto di competenza religiosa in prospettiva pedagogico – didattica”, durante la quale il prof. Fabio Mancini porterà noi docenti di Religione a riflettere sul senso che oggi ha la “competenza religiosa” all’interno del nostro lavoro d’aula, intesa come stile di apprendimento, di ragionamento, di disposizione comportamentale e valoriale che concorre nella formazione integrale della persona, nello sviluppo della mente, dell’anima e della volontà.
Esamineremo, poi, guidati dal prof. Michele Illiceto, la necessità di far conoscere e trasmettere i contenuti del testo Sacro perché è fondamentale “Un approccio diretto ad un testo scritto”, in quanto, il contesto in cui ci ritroviamo ad insegnare, ci porta a parlare di Dio in un mondo che ormai lo ignora, che lo ha sostituito con altri idoli.
Un corso di formazione che permetterà di focalizzare – come ha affermato don Alessandro, direttore dell’Ufficio Scuola – la nostra attenzione sulle schede relative allo studio e alla didattica sul testo biblico che vanno ad intersecare i nuovi libri di testo e di conseguenza le nostre attenzioni nell’azione d’aula.
Strumenti utili per riflettere sulla tradizione spirituale del “popolo del Libro”, o per meglio dire “dell’ascolto”; una tradizione che ci insegna un equilibrio tra fedeltà alla “lettera” del testo e la libertà sollecitata dalla vita e dalla novità, come ha affermato don Antonio Favale intervenuto al XIX corso di aggiornamento regionale che si è tenuto ad aprile scorso sul tema “La lettura ebraica e cristiana delle Scritture”, perché “la Bibbia profuma della vita che è stata colta nei suoi diversi momenti”.
Egidio Mello
PROGRAMMA
Corso di aggiornamento degli Insegnanti di Religione Cattolica (Diocesi di Lecce)
«La Bibbia a scuola: il Testo e l’ermeneutica della vita nell’IRC»
06 – 07 settembre 2023
Auditorium Nuovo Seminario Arcivescovile Di Lecce. Piano Terra Di Via Umbria – Zona Castromediano (LE)
Mercoledì 06 settembre
ore 1630 Saluto di sua Eccellenza l’Arcivescovo Michele Seccia
Preghiera a cura del direttore don Alessandro Saponaro
Inizio lavori
ore 17.00 RELAZIONE: “Il concetto di competenza religiosa in prospettiva pedagogico-didattica” Prof. Fabio Pompeo Mancini
LAVORI DI GRUPPO
Giovedì 07 settembre
Ore 16,30 Preghiera a cura del direttore don Alessandro Saponaro
Inizio lavori
ore 17.00 RELAZIONE: “L’importanza di un approccio diretto ad un testo scritto”
Prof. Michele Illiceto
LAVORI DI GRUPPO
COMUNICAZIONI
CONCLUSIONI a cura del direttore don Alessandro Saponaro
“La Chiesa, che condivide con l’Ebraismo una parte importante delle Sacre Scritture, considera il popolo dell’Alleanza e la sua fede come una radice sacra della propria identità cristiana (cfr Rm 11, 16-18).
Come cristiani non possiamo considerare l’Ebraismo come una religione estranea, né includiamo gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare gli idoli per convertirsi al vero Dio (cfr 1 Ts 1,9).
Crediamo insieme con loro nell’unico Dio che agisce nella storia, e accogliamo con loro la comune Parola rivelata”.
Jorge Mario Bergoglio (Papa Francesco), Evangelii Gaudium, 2013