CM 27-5-1993, n.167 – Nuovo modello di scheda di valutazione per gli alunni della scuola media.

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Si informano le SS.LL. che con il DM 5-5-93 è stato approvato un nuovo modello di scheda personale per lo valutazione degli alunni della scuola media (All. l).

L’adozione di nuovo detto modello decorrerà a partire dal pros­simo a.s. 93/94. È data tuttavia facoltà alle scuole medie di differire all’a.s. 94/95 l’utilizzazione di tale modello al fine di consentire i necessari approfondimenti sui temi della programmazione e della correlata valutazione alla luce del nuovo strumento.

Resta fermo l’obbligo, comunque, dell’adozione generalizzata del nuovo modello a partire dall’a.s. 94/95. Il modello di scheda di valutazione è accompagnato da un opuscolo illustrativo (All. 2).

Le SS.LL., nel diramare a tutte le scuole medie il modello di scheda e il relativo predetto opuscolo illustrativo, vorranno far presente la necessità di un loro attento esame ai fini della più proficua utilizza­zione degli stessi.

Le SS.LL. sono pregate altresì di favorire quanto più possibile opportune forme di aggiornamento sui problemi della valutazione e sull’uso del nuovo strumento di valutazione.

 

Religione Cattolica

 

Conoscenza dei contenuti essenziali della religione

Con questa voce si intende valutare l’apprendimento degli ele­menti essenziali che costituiscono lo religione cattolica.

Essa fa riferimento al punto del programma di religione nella scuola media (Dpr 350/1987) riguardante obiettivi e contenuti. Il criterio proposto intende porre l’attenzione sulla conoscenza delle verità centrali del cristianesimo, lo loro connessione e mutua interdipendenza.

Capacità di riconoscere e di apprezzare i valori religiosi

Si valuterà sotto questa voce lo progressiva presa di coscienza dei significati culturali, etici e religiosi della concezione cattolica dell’uomo e della vita. Specificamente fa da riferimento, sempre nel programma di religione, quanto è detto nel Titolo I del Dpr citato relativamente al risveglio degli interrogativi profondi sul senso della vita, lo concezione del mondo e gli ideali che ispirano l’agire dell’uomo, la ricerca della verità, il superamento dei modelli infantili di rappresentazione religiosa, l’attenzione ai problemi di Dio e ai valori dello spirito, il gusto del vero e del bene, il superamento di ogni forma di intolleranza e di fanatismo, il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti, lo solidarietà con tutti «in vista di una personale maturazione della propria identità in rapporto a Dio… e in rapporto alle realtà culturali e sociali» (Dpr cit.).

Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti

 

Il criterio è riferito a quell’insieme di operazioni necessarie per un accostamento personale e adeguato alle fonti della religione cattolica che sono anzitutto lo Bibbia, i documenti della Tra dizione cattolica, in particolare il Concilio Vaticano Il, le testimonianze religiose storiche e culturali di ambiente. Attraverso lo lettura delle fonti si valuterà lo capacità di individuare i passi o i reperti richiesti. di confrontare tra loro punti o parti diverse della stessa fonte o di varie fonti. di fornire elementari spiegazioni di senso.

Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

 

Il programma di religione ricorda che «lo stessa educazione lingui­stica del preadolescente trae vantaggio. .. dal/’ acquisizione delle forme e delle categorie proprie del linguaggio religioso» (I, 5). Attraverso questo criterio si intende quindi accertare lo capacità di individuazione del linguaggio proprio della religione cristiana (biblico, liturgico, dottrinale), di riconoscere alcune forme mag­giori (simbolo, racconto, preghiera.. .), di decodificarne il senso, di stabilire un confronto con altri modi linguistici significativi (scienze, altre religioni. vita quotidiana).